L’innovativa idea di base consiste nel garantire flussi importanti (1.800 l/min. Ogni 40 m di galleria), su un tempo lungo (circa 34 minuti), per tutto il tratto di galleria interessata dall’incendio, in modo tale da permettere l’arrivo dei mezzi di soccorso.
Si prevede la costruzione di uno o più serbatoi della portata complessiva di circa 4900 m3, con una prevalenza di 7.8 atm, alimentato da acqua piovana, acqua di riciclo (da vasca di recupero), acquedotto o sorgenti. Le tubazioni in acciaio scaricano acqua ogni 40 m e alla pressione di ⅞ atm in lance tipo Komet, che attivano un sistema di spruzzo alternato nelle due direzioni della galleria. Il sistema di allarme che attiverà l’emergenza è composto da due sensori posti nella galleria ogni 50 m, basati su:
- Un rilevatore termico con un attuatore che si innesca quando la temperatura in galleria supera i 68°;
- Un rilevatore di velocità dell’aria della galleria con un attuatore che si innesca quando la velocità dell’aria supera i 50 km/ora.
L’allarme scatta quando si sommano i dati dei due sensori.
