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risanamento del manto superficiale della volta della galleria

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Nel vasto mondo delle infrastrutture stradali e ferroviarie, le gallerie svolgono un ruolo cruciale nel garantire il flusso sicuro ed efficiente del traffico. Tuttavia, nel corso degli anni, le gallerie possono subire l’usura e i danni dovuti a una serie di fattori, tra cui il traffico intenso, le condizioni climatiche avverse e il naturale processo di invecchiamento. Uno degli aspetti fondamentali per mantenere queste strutture in condizioni ottimali è il risanamento del manto superficiale della volta della galleria.

Il manto superficiale della volta di una galleria è un elemento critico che contribuisce alla stabilità strutturale e alla sicurezza dell’infrastruttura. Questo sottile strato di materiale che riveste la superficie interna della galleria non solo fornisce protezione contro infiltrazioni d’acqua e corrosione ma contribuisce anche a migliorare la visibilità e il comfort per gli utenti della strada. Pertanto, il suo mantenimento e risanamento regolari sono essenziali per garantire che le gallerie rimangano in buone condizioni e siano in grado di svolgere il loro ruolo vitale nella rete di trasporti.

Bonifica della volta della galleria secondo il metodo B1

DIFETTO

Ammaloramento dello strato superficiale della volta a causa di agenti chimici, fisici e meccanici. Il degrado dello strato superficiale del calcestruzzo ne compromette l’efficacia stessa degli strati interni e l’efficacia dell’armatura, permettendo l’infiltrazione di sostanze dannose.

SOLUZIONE

Asportazione del calcestruzzo ammalorato (scarifica di circa 2 cm) e successiva posa di materiale atto a migliorare l’impermeabilità della volta.

Bonifica della volta della galleria secondo il metodo B2

DIFETTO

Ammaloramento dello strato superficiale della volta a causa di agenti chimici, fisici e meccanici. Il degrado dello strato superficiale del calcestruzzo ne compromette l’efficacia stessa degli strati interni e l’efficacia dell’armatura, permettendo l’infiltrazione di sostanze dannose.

SOLUZIONE

Asportazione del calcestruzzo ammalorato (scarifica di circa 2 cm) e successiva posa di materiale atto a migliorare l’impermeabilità della volta. Aggiunta di un ulteriore strato di materiale di sigillatura dei pori.

Bonifica della volta della galleria secondo il metodo B3

DIFETTO

Ammaloramento dello strato superficiale della volta a causa di agenti chimici, fisici e meccanici. Il degrado dello strato superficiale del calcestruzzo ne compromette l’efficacia stessa degli strati interni e l’efficacia dell’armatura, permettendo l’infiltrazione di sostanze dannose.

SOLUZIONE

Asportazione del calcestruzzo ammalorato (scarifica di circa 2 cm) e successiva posa di materiale atto a migliorare l’impermeabilità della volta. Aggiunta di un ulteriore strato di materiale di sigillatura dei pori. Per migliorare la visibilità nella galleria si prevede la stesura di uno strato di materiale riflettente.

caratteristiche tecniche dei prodotti impiegati

tipo JEKI 1

Intonaco a base di cemento Portland, calce, idrata, sabbie calcaree classificate, con aggiunta di fibre polipropileniche e di vetro ed infine con aggiunta di additivi chimici per migliorarne le caratteristiche di adesione e controllare la ritenzione di acqua. Si riscontrano le seguenti caratteristiche:

 

granulometria   0÷1,2 mm
peso specifico polvere   14 kN/m³
ritenzione acqua   ›95%
spessore applicazione   20÷40 mm
resistenza alla compressione dopo 28 gg.   60 MPa

 

tipo HYPEX

Impermeabilizzazione e protezione chimica generale di strutture in calcestruzzo e prodotti base cemento specie se realizzati nel sottosuolo, mediante posa di un rivestimento cementizio (1 Kg al mq) i cui additivi chimici  causano un’azione catalitica che genera una formazione cristallina non solubile di fibre filiformi detritiche all’interno dei pori e dei capillari della matrice di calcestruzzo fino a una profondità di 5 centimetri dopo 28 giorni di maturazione, creando una barriera all’acqua e ai contaminanti chimici in presenza di forti pressioni idrostatiche anche negative, compreso le annaffiature d’acqua previste nei primi due giorni di maturazione. Le caratteristiche riscontrate sono le seguenti:

 

penetrazione dopo 28 giorni (al microscopio elettronico)   5 cm
penetrazione dopo 12 mesi   30 cm
test di opposizione alla pressione idrostatica negativa (CRD-C-48-73)   12 bar
test di resistenza chimica (ASTM C267-77)   da pH3 a PH12
pontage di fessurazione   ›0.5 mm

 

Il trattamento con XYPEX è altamente resistente alla maggior parte delle sostanze aggressive per il calcestruzzo. Creando infatti una barriera alle infiltrazioni di acqua, dei composti chimici, di acqua salata, di inquinanti e di altre sostanze pericolose, XYPEX protegge il calcestruzzo e le sue armature metalliche da invecchiamento e ossidazione.

Il calcestruzzo viene inoltre protetto da delaminazione, efflorescente, bolle o altri danni provocati dall’ingresso di sali e da cicli di gelo e disgelo dell’acqua presente nei pori.

tipo JEKI 3

Sono previsti due diverse protezioni equivalenti:

a) rivestimento superficiale a base minerale, composto di cemento Portland bianco, idrato di calcio, sabbie pregiate, materiale idrorepellente ed additivi chimici. Forma uno strato ad alto indice di riflessione della luce e a bassa adesività per le particelle in sospensione nell’aria.

b) rivestimento a base di resine acriliche impermeabili ed autoestinguenti che produce una superficie ad alto potere riflettente della luce e a bassissima adesione per le particelle inquinanti in sospensione nell’aria.

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